Abstract
Dall’inizio del Duemila, con l’avvento dell’Internet partecipativa – cioè del cosiddetto Web 2.0 – il cyberspazio è diventato non soltanto uno spazio di comunicazione di massa, ma anche un luogo di produzione di beni comuni. I software liberi, le enciclopedie gratuite e i community blog fanno concorrenza alle produzioni commerciali. Questi prodotti sono il risultato di relazioni di lavoro basate non sulla gerarchia, ma sulla cooperazione di volontari non retribuiti, e per questo stesso motivo attribuiscono un ruolo essenziale all’autonomia dei partecipanti. Generalmente si pensa che lo scopo della “leadership” (o dominio legittimo) sia di risolvere le questioni legate all’azione collettiva, e in particolare di organizzare il coordinamento dei lavori. Come si manifesta questa autorità legittima in uno spazio non autoritario come l’Internet collaborativa? Il dominio è sparito, come qualcuno sostiene, o ha assunto forme nuove? Qualisono gli strumenti concettuali adeguati per descrivere questo fenomeno, che va dal software libero a Wikipedia?
Translated title of the contribution | The authority on the Internet: For a poor theory |
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Original language | Italian |
Pages (from-to) | 36-51 |
Number of pages | 16 |
Journal | Aut Aut |
Issue number | 347 |
Publication status | Published - Sept 2010 |